Spesso si associa la revisione auto solo ad una incombenza noiosa ed anche onerosa. In realtà la revisione di auto e moto è uno strumento importante, soprattutto ai fini della nostra sicurezza. Serve infatti a garantire che il veicolo con cui circoliamo sia sicuro.
Cerchiamo ora di approfondire meglio l’argomento.
Per revisione auto e moto si intendono una serie di controlli atti ad accertare l’efficienza dei veicoli a due o quattro ruote. È obbligatoria per legge e deve essere eseguita con tempistiche precise.
La prima revisione auto va effettuata a 4 anni dalla data di immatricolazione, entro il mese in cui è stata rilasciata la carta di circolazione.
Facciamo un esempio: il proprietario di un’auto immatricolata il 16 marzo 2017 dovrà fare la prima revisione entro il 31 marzo 2021.
Successivamente la revisione va eseguita ogni due anni, entro il mese in cui è stata effettuata la revisione precedente.
Tornando quindi all’esempio di prima, il proprietario dell’auto immatricolata a marzo 2017 dovrà fare la sua seconda revisione entro il 31 marzo 2023 (due anni dopo la prima), la terza entro il 31 marzo 2025 e così via.
Queste scadenze valgono per motoveicoli e ciclomotori e per tutte le automobili, autocaravan e autoveicoli in generale, di massa non superiore ai 3500 kg.
La regolamentazione cambia per le vetture adibite a taxi, noleggio con conducente, ambulanze, autobus e veicoli di massa superiore ai 3500 kg. In questi casi la revisione va fatta ogni anno.
Le revisioni auto vanno eseguite presso officine autorizzate o, in alternativa, presso la Motorizzazione Civile. La tariffa varia in base alla scelta.
Il costo della revisione auto presso la Motorizzazione è di 45 euro + 1,78 € per il corrispettivo versamento. Nei centri autorizzati la spesa sale a 66,88 €, ma presenta una serie di vantaggi.
Intanto i tempi si riducono notevolmente: spesso non serve neppure la prenotazione e in meno di un’ora si fa tutto. Alla Motorizzazione, invece, i tempi di attesa sono decisamente più lunghi e occorre prenotare con largo anticipo. Le officine autorizzate inoltre, si occupano anche della gestione burocratica dell’intera pratica, cosa che non avviene alla Motorizzazione.
Non essere in regola con la revisione può costare davvero caro, in termini economici e, come abbiamo visto, anche di sicurezza.
La multa per chi circola con revisione scaduta o falsa può sfiorare anche i 10.000 euro, a seconda della gravità dell’infrazione.
Dal 2015 è entrato in vigore un sistema operativo che automatizza tutte le procedure della revisione auto. I dati vengono poi inviati alla Motorizzazione che così può individuare i veicoli non a norma. In caso di controlli su strada anche la Polizia può accedere a queste informazioni e multare i trasgressori.
Durante la revisione, viene ispezionato lo “stato di salute” dell’intero veicolo. I controlli sono quindi numerosissimi.
Dopo aver posizionato l’auto sul ponte, se ne controlla il sottoscocca, in modo da accertare lo stato delle sospensioni, delle tubazioni e dei vari componenti.
Tramite rulli o piastre di frenatura si verifica invece l’efficienza dei freni e della stabilità dell’auto.
Altri controlli riguardano lo stato dei pneumatici, ma anche del campo visivo e quindi l’integrità di vetri e specchietti o l’efficienza delle luci ecc…
Vengono anche ispezionati il freno a mano, la chiusura delle porte, le cinture di sicurezza e molto altro. La lista può continuare a lungo e, per chi fosse interessato, qui si può trovare l’elenco completo.
Al termine del controllo la revisione può dare esito positivo o negativo. Nel primo caso viene apposto un adesivo sul libretto di circolazione e si può circolare liberamente sino alla prossima scadenza.
Nel secondo caso, il proprietario del veicolo dovrà effettuare le riparazioni segnalate e ripetere la revisione. Ovviamente il costo revisione raddoppierà perché si dovranno pagare entrambe le revisioni.