Chi vive in città saprà di sicuro di cosa stiamo parlando: il car sharing, ovvero l’utilizzo di auto in condivisione. Forse però non tutti sanno come funziona esattamente. Vediamo allora di scoprirlo insieme.
Cosa significa, quindi, auto in condivisione? Esso prevede che siano messe a disposizione degli aderenti a tale servizio auto a noleggio. In pratica, ogni utente può prenotare un’auto e pagare per il tempo effettivo di utilizzo.
In questo periodo potrà quindi usare l’auto come se fosse la propria.
Esistono diverse società di car sharing e le regole di impiego del servizio possono quindi variare.
In generale, per accedere, è necessario fare un’iscrizione, a volte gratuita, altre a pagamento.
L’automobile va prenotata in anticipo, tramite sito web o mobile. Ormai tutte le società di car sharing dispongono infatti di una propria app che permette di accedere al servizio in pochi click e direttamente da smartphone o mobile.
Il car sharing è particolarmente diffuso soprattutto in città. Ci sono parcheggi adibiti, in cui poter prendere l’auto. Di solito la vettura va riportata nel luogo del ritiro ma esistono anche modalità a flusso libero, in cui la si può lasciare ovunque ci si trovi.
Questa opzione è particolarmente apprezzata dalle aziende, perché garantisce massima libertà di movimento. Il car sharing aziendale è infatti sempre più diffuso e spesso preferito ad altre forme di noleggio auto.
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Se privati e aziende continuano a privilegiare il car sharing un motivo ci sarà. Anzi, ben più di uno!
Ecco allora i principali vantaggi:
Usando il car sharing saranno eliminati tutti i costi fissi legati alla gestione di un’auto. Parliamo di assicurazione, revisione, bollo. Oltre a tagliandi e spese varie causati dall’usura o da possibili guasti.
E, ovviamente, si eviterà anche di affrontare l’onerosa spesa legata all’acquisto di una vettura.
Continuando a ragionare in termini di risparmio economico, un altro vantaggio del car sharing è la possibilità di parcheggiare nelle zone blu gratuitamente.
I servizi di car sharing mettono a disposizione vetture molto diverse tra loro. Le più comuni sono utilitarie e city car, perfette per il traffico cittadino. Ma si possono scegliere anche alimentazioni diverse, tra cui ibride ed elettriche, sempre più diffuse. E, per gli appassionati di auto, aderire al servizio può essere anche un’ottima occasione per provare nuovi modelli.
Un buon motivo per scegliere il car sharing è inoltre la possibilità di accedere nelle zone a traffico limitato senza incorrere in sanzioni. Le auto “in condivisione” sono infatti esenti dai divieti e permettono di raggiungere facilmente anche le zone più centrali.
Tra i vari pregi, la “condivisione dell’auto” è anche amica dell’ambiente. La logica su cui si basa è quella di utilizzare l’auto solo quando effettivamente serve. Pagando a consumo, i clienti saranno incentivati a usare la vettura soltanto in caso di necessità, contribuendo così a ridurre le emissioni inquinanti legate al traffico.