È risaputo: un giovane neopatentato, il più delle volte, non vede l’ora di mettersi al volante, finalmente libero da fogli rosa, esami ed esaminatori. La patente è ormai sua e niente potrà fermarlo. Le regole poi sono ancora fresche in testa, si pensa di conoscere tutti i segreti della strada e che i buoni riflessi della gioventù facciano il resto. Eppure manca qualcosa di davvero fondamentale, anche più dei riflessi: l’esperienza.
Mettersi al volante da soli, le prime volte, significa fare i conti con tanti aspetti che non vengono insegnati nelle scuole guida: i “trucchi del mestiere” si imparano solo guidando per anni. Scopriamo allora insieme le dieci cose che ogni neopatentato dovrebbe sapere prima di mettersi alla guida, per il bene suo e di quello degli altri automobilisti.
Avete appena superato l’esame di guida, non penserete mica di poter guidare qualsiasi automobile e, soprattutto, di poterlo fare alle velocità consentite ai più esperti? Sono nozioni che si insegnano anche durante il corso teorico, ma è bene ricordarle. Bene, per prima cosa occhio al rapporto potenza/tara del veicolo: per il primo anno dopo il conseguimento della patente, questo non potrà essere superiore a 55 kW/t. Niente Gran Turismo per voi, almeno per il momento.
La cilindrata invece non dovrà superare quota 1500, mentre i cavalli non potranno essere più di 80.
Stesso discorso per la velocità, ci sono dei limiti anche in questo caso: massimo 100 km/h sulle autostrade, 90 per le extraurbane principali. E attenzione alle infrazioni: ogni decurtazione di punti dalla vostra patente nuova di zecca verrà raddoppiata.
Un paragrafo a parte lo merita invece il discorso alcol. Anche in questo caso ci sono dei limiti più restrittivi per i neopatentati, ma è bene ricordare che bere e poi mettersi al volante è in ogni caso sbagliato, anche se si è degli automobilisti veterani.
Per i primi tre anni dopo la patente, comunque, per l’alcol si parla di tolleranza zero. Piccola nota per i minorenni in motorino: nel caso vengano colti alla guida dopo aver bevuto, non potranno prendere la patente B fino ai 21 anni.
Infine alcuni consigli meno “fondamentali”, ma pur sempre utilissimi per vivere al meglio le vostre prime esperienze di guida.
Controllate la vostra assicurazione ed accertatevi che copra anche i neopatentati: alcune assicurazioni, infatti, coprono i danni per incidenti solo se il conducente del veicolo possiede la patente già da qualche anno, e non tutelano minimamente gli altri.
Sempre per quanto riguarda carte varie e documenti, assicuratevi di avere con voi tutte le autorizzazioni per muovervi nelle zone che frequentate di più. Magari nella vostra città c’è una ZTL, oppure sono previste delle giornate a targhe alternate, quindi occhio.
Passando invece a parlare del “giusto atteggiamento”, non vi scoraggiate in caso di incidente: rimettetevi subito in macchina e non fatevi buttare giù dalla paura, o non risalirete più al volante.
Altra cosa: non strafate. All’inizio si tende sempre a premere forte sull’acceleratore, si sa, ma cercate di trattenervi. Prendetevi il tempo necessario per fare pratica, sperimentate e andate avanti per gradi.
Infine, usate sempre di più l’esperienza acquisita, ma non dimenticate mai la formazione ricevuta a scuola guida: non è vero che si impara tutto su strada, le cose apprese a lezione saranno fondamentali sempre.