Le soluzioni per sbrinare l'auto - FM Centro parabrezza

Negli ultimi giorni, in molte regioni d’Italia, il freddo ha cominciato a farsi sentire, preannunciando un inverno che probabilmente ci farà presto rimpiangere il tepore dell’estate appena trascorsa. Con l’abbassamento delle temperature arrivano poi tutti quei fastidi e quei disagi tipici della stagione fredda.

Ne sanno qualcosa gli automobilisti che al mattino, non avendo la fortuna di possedere un box auto o un posto macchina coperto, si trovano davanti uno dei loro peggior nemici: il parabrezza da sbrinare. I più previdenti, di solito, cercano la sera prima di prevenire la formazione del ghiaccio stendendo pezzi di cartone o lenzuola sul vetro; chi invece si dimentica accortezze del genere, e magari rischia anche di fare tardi a lavoro, la mattina dovrà scervellarsi per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.

Vediamo quindi cosa si può fare per risolvere il problema. I rimedi efficaci, del resto, non mancano.

Le soluzioni più classiche

Partiamo ovviamente con il rimedio più pratico ed economico: i raschietti per il ghiaccio, di piccole dimensioni, sempre pronti all’uso e senza particolari controindicazioni. Una raccomandazione però: usate unicamente raschietti autentici, quelli cioè dotati di una fascia di gomma apposita per non lasciare segni invasivi sul vostro vetro, e lasciate perdere qualsiasi altro strumento, utile per rompere il ghiaccio, ma che potrebbe rigare il parabrezza.

Se poi pensate che con un metodo simile rischiate di perdere troppo tempo, potete allora usare gli spray creati appositamente per abbassare la temperatura di congelamento e sciogliere quindi la lastra di ghiaccio sul vetro. Hanno infatti il vantaggio di agire piuttosto rapidamente e con estrema efficacia, ma fate attenzione: contengono anche sostanze chimiche che possono danneggiare l’ambiente. Si tratta inoltre di bombolette spesso molto piccole e potreste correre il rischio di rimane a secco nel momento del bisogno.

Se invece volete essere eco-friendly al 100%, allora dovete rivolgervi al rimedio casalingo per eccellenza: una miscela di 2 parti di alcol e 1 parte di acqua da versare o spruzzare sul vetro ghiacciato. Sostituite invece l’alcol con dell’aceto per preparare una miscela da applicare la sera prima, in modo da prevenire la formazione del ghiaccio. Si tratta di soluzioni semplici e fai-da-te, ma funzionano sempre, tranquilli.

A proposito di rimedi fai-da-te, evitate assolutamente di utilizzare l’acqua calda: lo sbalzo improvviso di temperatura e lo shock termico potrebbero infatti infrangere il vetro, e in quel caso resterebbe ben poco da sbrinare.

Riscaldamento e parabrezza termico

Al contrario di quanto normalmente si possa pensare, sfruttare il riscaldamento dell’abitacolo è un rimedio poco efficace: ci vogliono infatti alcuni minuti prima che il motore sia sufficientemente caldo, e l’aria non arriva in modo omogeneo sulle parti più alte del parabrezza.

Gli automobilisti più fortunati hanno però a disposizione la possibilità di sfruttare il parabrezza termico, fornito come optional da molte case automobilistiche, che in pratica funziona esattamente come lo sbrinatore del lunotto posteriore: una serie di resistenze molto sottili inglobate all’interno del vetro lo scaldano in modo uniforme e nel giro di pochi secondi. Indubbiamente, la soluzione migliore per sbrinare il vostro parabrezza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.