Il telefono è una delle principali cause di distrazione per chi è al volante. Per questo la guida con cellulare è un argomento molto sensibile, del quale spesso abbiamo informazioni scorrette o frammentarie.

Guida con cellulare: cosa dice il Codice della Strada

Di recente, in Rete, si era diffusa la notizia che, a partire dal mese di maggio, il nuovo Codice della Strada avrebbe inasprito le sanzioni per gli automobilisti sorpresi al telefono. In particolare si parlava di un immediato ritiro della patente per chiunque fosse colto alla guida con il cellulare in mano.

In realtà, ad oggi, il provvedimento non è ancora entrato in vigore. La notizia però non era del tutto infondata. Da tempo, infatti, si sta lavorando per la modifica del Codice della Strada allo scopo di rendere più severe le sanzioni per chi guida usando il cellulare.

Facciamo allora un po’ di chiarezza.

L’articolo 173 del codice della strada, nel comma 2, dichiara che:

  • “è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore”;
  • “è consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani)”.

Guida con cellulare: vietata e pericolosa - FM centro parabrezza

In pratica significa che la guida con cellulare in mano è vietata e non solo per telefonare. Quando si è al volante non si possono mandare messaggi, chattare, scattare foto o selfie, usare app…

Si può però telefonare ma solo utilizzando apparecchi a viva voce (del telefono o integrati nell’auto) o appositi auricolari. In questo caso è importante che le cuffiette non impediscano la ricezione dei rumori esterni. Quindi vanno inserite solo in un orecchio e solo se non si hanno problemi di udito.

Guida con cellulare: punti patente e sanzioni

Chi è colto alla guida con cellulare incorre in sanzioni che prevedono:

  • una multa da 161 a 646 euro, riducibile del 30% se pagata entro 5 giorni dall’infrazione;
  • la decurtazione di 5 punti della patente.

Per i recidivi, la situazione si aggrava. Chi nel corso di un biennio dalla prima multa per uso del cellulare alla guida ripete la stessa infrazione incorre anche nella sospensione della patente, da uno a tre mesi. A cui vanno sommate la decurtazione punti e la multa, non più riducibile del 30%.

Attenzione anche a cosa si intende per divieto dell’uso del cellulare “durante la marcia”. Significa che l’uso del telefono è vietato anche per chi è alla guida fermo al semaforo rosso. In questi casi, infatti, l’automobilista non sta facendo una sosta ma è comunque in marcia.

Gli incidenti causati da “distrazione da cellulare” sono molto frequenti. Inoltre le norme del Codice della Strada riportate nell’articolo 173 risalgono al 2003, quando l’uso degli smartphone era meno diffuso.

Per questo ormai da anni si discute per una ridefinizione della normativa ed è quindi probabile che presto controlli e sanzioni vengano inaspriti.

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